Archivi del giorno: 6 febbraio 2011

7a giornata ritorno Campionato Serie D gir.I

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ACIREALE – Rossanese 3-0

SQUILLI DI TROMBE!
– Rotonda vittoria dei granata –
– Riccobono (2) e Senè regolano i calabresi –
– 2 rigori, 2 parate: portieri sugli scudi –

Il calcio vive di episodi è risaputo. Quando le cose vanno come devono andare anche gli episodi contribuiscono a determinare i risultati. Così quando il palo sputa fuori il colpo di testa di Di Piedi e il portiere ospite ribatte il rigore di Montella ti sembra di assistere all’ormai solita partita dell’Acireale.
Il palo colpito dalla Rossanese ed il rigore parato di Mannino sull’ 1-0 per i granata ti fanno capire come potrebbe essere questa la partita della svolta.

Acireale che si schiera con alcune novità dettate da squalifiche ed infortuni: Mannino tra i pali; Montella –D’Angelo-Lombardo- Mannino M. in difesa; centrocampo con Puglia-Panepinto-Calà Campana; in avanti Riccobono- Senè-Di Piedi.
Attacca dal primo istante l’Acireale ed è subito un’occasione al ’13mo secondo: Di Piedi in tuffo manda un paio di centimetri a lato dal palo su cross di Montella. I Granata sembrano un’altra squadra rispetto le ultime prestazioni e stringono d’assedio i calabresi: Riccobono in collaborazione con Montella trovano il fondo e scodellano palle al centro dell’area dove Di Piedi raccoglie diversi cross peccando solo di mira. Quando inquadra la porta, è il palo a dire di no (15’).  La Rossanese ci prova al 23’ con De Lorenzo che con un tiro velenoso dal limite dell’area di rigore fa la barba al palo.

Il pericolo non fa retrocedere l’Acireale che attacca a tutto spiano e trova l’occasione per portarsi in vantaggio: Di Piedi viene affossato in area sugli sviluppi di un calcio di punizione da trequarti di campo, per l’arbitro è rigore. Dal dischetto Montella si fa ipnotizzare dal portiere ospite e il vantaggio acese non arriva.

A differenza di altre volte, però i granata continuano a macinare gioco e trovano il vantaggio al 37’ con Riccobono che dal limite si accentra e trova l’angolo basso alla sinistra del portiere. Il tempo si chiude con il solito Di Piedi che però riesce solo ad appoggiare la palla al portiere.

Nel secondo tempo la prima occasione è sui piedi di Senè: l’attaccante però cicischia in area e non riesce a concludere. Il folletto Riccobono fa le prove per la sua doppietta all’ 8’, ma il tiro è debole e centrale. La Rossanese tenta di mettere una pezza alla sua prestazione e costruisce due ghiotte occasioni. La prima , quando la difesa granata si addormenta consentendo ad Orlando di presentarsi davanti a Mannino, bravissimo a deviare sul palo la conclusione dell’attaccante e poi quando al 17’ , su un’altra distrazione sulla trequarti dei granata, trova lo sfondamento in area di rigore, costringendo D’Angelo ad un’ostruzione. Per l’arbitro è rigore, ma Mannino para in angolo la conclusione di De Lorenzo.

Lo stesso attaccante ospite si fa espellere dall’arbitro per proteste e l’Acireale trova il gol. Riccobono, riceve palla al limite dell’area da Montella, tira in porta cogliendo impreparato il portiere: 2-0 e partita in archivio. C’è il tempo per la bella azione del 3-0: Riccobono, ancora lui, si incunea in area, stavolta dalla sinistra e serva a Senè un pallone d’oro.

Superato a pieni voti l’impegno contro la Rossanese, l’undici granata è chiamato ad una prova di maturità sul difficile campo del Mazara. Un’ altro avversario che lotta per evitare la retrocessione che servirà a tastare lo stato di salute della truppa granata. La vittoria contro la Rossanese ha lasciato una certa fiducia in tutto l’ambiente, ma occorre trovare la continuità di risultati per cercare di tirarsi fuori dall’attuale situazione di classifica. A Mazara sarà una battaglia, ma di sicuro non mancherà il sostegno dei tifosi che anche ieri si sono stretti sin dal primo minuto a fianco della maglia granata.